PER GLI AUGURI CHE VI FACCIO
Io vi penso in una strada
Dentro un campo di Provenza
Di lavanda profumata
E papaveri qua e là
Camminate e vi lasciate
Il ricordo di un’annata
Molto brutta in verità
Procedete costruendo
Un bagaglio di certezze
Che dovete accumulare
Perché proprio ciò che importa
È di credere in qualcosa
Non intendo nelle favole
MA NEL GIORNO CHE OCCUPIAMO
NELLE COSE CHE FACCIAMO
NEI VALORI IN CUI CREDIAMO
Questo è ciò che rende all’uomo
La sua grande umanità
Perché l’uomo tale e quale
La nutella non la mangia
La mattina a colazione
Né si affaccia dal balcone
Per predire cose insulse
l’uomo vero chicchessia
Operaio o grande esperto
Pensatore o maniscalco
Nella sua bottega fa
Il lavoro che ci occorre
Senza battiti di mani
Ma soltanto per un GRAZIE
Che gli arriva dalle teste
Della gente come lui
DICO QUESTO a tutti quanti
Siate liberi e felici
Fate in modo che gli amici
Non vi cantino le lodi
Siano invece a voi vicino
E vi stringano le mani